Il borgo di Stavoli, frazione di Moggio Udinese, 588 m. slm, è una culla che apre le porte alla Val Canale e alla Val Aupa, abbracciato dai torrenti Glagnò e Variola, piscine naturali dall’inconfondibile color turchese. Raggiungibile solo a piedi, l’abitato è collegato da un bellissimo anello ai borghi limitrofi di Moggessa di Qua e Moggessa di Là.
La posizione sopraelevata del borgo, gli ampi panorami delle vallate e la rigogliosa vegetazione rendono Stavoli un luogo ricco di suggestione. Il silenzio dei suoi paesaggi così come la mancanza di inquinamento sonoro e luminoso vi aggiungono quella cornice magica, unica nel suo genere.
Oggi non conta residenti, eppure la sua terra sprigiona un’energia unica. La storia della sua comunità affonda le radici nel XVII secolo, mentre nell’ultimo cinquantennio la popolazione si è interamente spostata a valle.
Fino a 40 anni fa c’era una scuola, gli abitanti erano più di 200, alcuni dei quali ancora oggi risalgono la vallata per ritrovare casa.
Immaginatevi ettari ed ettari di boschi e prati che si affacciano sui monti circostanti. Dal racconto della gente del posto riaffiorano storie incredibili di una comunità vitale e autosufficiente (uno dei pochi luoghi montani dove, ad esempio, si coltivava il mais).
Come Raggiungere Stavoli
Non ci sono strade che portano a Stavoli. Il borgo è raggiungibile solo a piedi.
Dal paese di Moggio Udinese si seguono le indicazioni per Campiolo e successivamente a destra per Campiolo Alto. Si posteggia l’auto in qualche spiazzo lungo la strada facendo attenzione a non intralciare la viabilità. Accanto alle prime case del borgo parte il sentiero CAI 417 (sulla sinistra) da cui inizia la tua esperienza.
La camminata non presenta particolari difficoltà ed è adatta anche ai bambini. Raccomandiamo tuttavia sempre la massima attenzione dal momento che si tratta pur sempre di un sentiero di montagna.
Per la sola andata considera dai 60 ai 90 minuti di cammino a seconda della preparazione fisica tua e delle persone che ti seguono.
Il progetto isola di Stavoli ha l’obiettivo di rigenerare il borgo di Stavoli attraverso interventi che promuovano lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
In particolare, l’operazione si è concentrata sulla realizzazione di una struttura polifunzionale – una yurta – destinata a ospitare eventi culturali e artistici, attività ricreative e momenti di aggregazione per la comunità locale e i visitatori.
Questo intervento è stato finanziato con il sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia”
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